Barcellona è tra le città europee che ogni anno attirano un maggiore numero di turisti. Del resto sono moltissime le attrazioni disponibili in città, tra cui ricordiamo soprattutto le opere di Antoni Gaudì, uno dei più importanti architetti spagnoli. Volendo si può riuscire a visitare la città anche in un singolo fine settimana, si deve però selezionare con cura cosa approfondire e cosa, invece, conviene lasciare per un altro viaggio.
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L’arrivo a Barcellona
Visto che si intende fermarsi in città per un solo fine settimana è importante arrivare in aeroporto in tempo utile per poter approfittare di tutto ciò che vi si trova da vedere e da fare. Per questo è meglio evitare i voli che ci portano a Barcellona nel corso della serata di venerdì. Piuttosto, se possibile, conviene arrivare almeno nel pomeriggio, in modo da poter approfittare della serata per godersi las Ramblas, o almeno per essere già pronti e risposati il sabato mattina. Per evitare di perdere tempo inutilmente conviene anche scegliere un albergo vicino al centro, o si rischia di sprecare buona parte delle ore a disposizione viaggiando sui mezzi pubblici. Se non si vuole fare una coda ad ogni biglietteria è possibile anche acquistare la Barcellona card, che comprende il biglietto per tutti i mezzi pubblici e le principali attrazioni della città. Se poi volete approfittare al massimo del vostro tempo a disposizione, potrete anche prenotare una Guida turistica barcellona, che si preoccuperà di preparare un tour completo di ogni attrazione.
Una gita in centro
Il modo migliore per imparare conoscere una città come Barcellona consiste nel fare una bella passeggiata per il centro. Partendo ovviamente dalla Ramblas, la lunga strada che collega la zona delle colline fino al mare. Su questa via si trovano tantissime delle attrazioni di Barcellona, mentre alcune sono comunque nelle vicinanze. Cominciando a fare colazione nelle piccole trattorie della Ramblas la giornata vi sorriderà e potrete continuare la gita fino all’ora di pranzo, che qui è ben dopo mezzogiorno. Il centro è costellato di una serie di interessanti palazzi, tra cui vogliamo ricordare le opere di Antoni Gaudì, uno dei più importanti architetti spagnoli. Sono state realizzate proprio da lui alcune delle più notevoli costruzioni presenti a Barcellona, come la Sagrada Familia o anche alcune case private: l’incredibile casa Battlò, con il suo rivestimento policromo in maiolica, o la pedrera, un imponente palazzo dall’andamento sinuoso.
I quartieri immancabili
Alcuni quartieri di Barcellona son imperdibili, perché testimoniano il passato della città. A partire dalla zona in cui la Ramblas raggiunge il mare vi ricordiamo la barceloneta, l’antico quartiere dei pescatori, con tante botteghe e trattorie dove si può assaggiare il miglior pesce della città. Più verso il centro troviamo invece un altro quartiere molto antico, il barrio gotico, dove si trova il cuore artistico della città. Chi è appassionato d’arte troverà qui pane per i suoi denti, da scoprire addentrandosi tra vicoli e palazzi d’epoca. Immancabile è anche il mercato della Boqueria, che ricorda molto alcuni mercati del meridione italiano.